Occhio ai media è un progetto che ha vinto nel 2012 il nostro bando  Anti Racism Good Practice Collection. Occhio ai media è un gruppo di lavoro composto da ragazzi dai 13 ai 18 anni, prevalentemente di seconda generazione, che si occupa di monitorare gli episodi di razzismo sulla stampa italiana e di stimolare una costruttiva riflessione sull’argomento.

Il loro lavoro è stato fondamentale nei mesi che hanno seguito il terremoto del 2013 in Emilia. I loro scritti, che analizzano gli articoli usciti in quel periodo e il linguaggio xenofobo, sono stati raccolti e pubblicati dall’associazione in un ebook: Nella mia tendopoli nessuno è straniero (qui il pdf ).

Questo libro è una risorsa utile per tutte le ragazze e i ragazzi pronti per rendersi conto che la realtà vissuta non sempre è uguale a quella riportata nei media. Un libro che racconta la nostra Italia multietnica e un tentativo consapevole, da parte delle nuove generazioni che la vivono, di denunciare un disagio.

Sul loro sito www.occhioaimedia.org si trovano segnalazioni e interviste insieme alla possibilità di proporre nuovi articoli da analizzare.

 

Il video della presentazione del libro alla libreria laFeltrinelli di Ferrara

Copertina-ritaglio

Lettera al lettore di Occhio ai media

Caro lettore, le pagine che stai per leggere sono il frutto di una riflessione durata un anno, iniziata il 20 maggio 2012, il terribile giorno in cui le nostre vite sono state sconvolte dal terremoto, e continuata durante i mesi trascorsi fuori casa, nelle tendopoli e ancora quando, tornati alla normalità, abbiamo ricominciato il nostro lavoro di monitoraggio degli articoli razzisti nella stampa.

Questo libro per noi è importante perché:

  • vogliamo dimostrare che la realtà a volte è diversa da quella presentata dai media
  • vogliamo dire che il terremoto poteva essere un’occasione per imparare a convivere
  • vogliamo spiegare quanto sia brutto sentirsi un estraneo in un posto che tu chiami casa
  • vogliamo mostrare che il terremoto ha fatto crollare i muri delle case ma non quelli delle persone
  • vogliamo invitarti a guardare il mondo con nuovi occhi.

 

Cécile Kyenge si complimenta con i ragazzi

La giornata di presentazione ha riservato anche due bellissime sorprese: è nato il progetto “Occhio ai media 2″ all’Osservatorio antidiscriminazioni di Venezia e la ministra Cécile Kyenge, dopo aver ricevuto il libro, ha deciso di invitare i ragazzi in Parlamento a parlarne.