Per la Giornata del Rifugiato – Negoziare l’Amnesia e Radio Ghetto: due cortometraggi di Alessandra Ferrini su Memorie e Presenti Coloniali

Il 20 giugno è la Giornata Mondiale del Rifugiato. Il diritto all’asilo è stato al centro di insistenti polemiche negli ultimi vent’anni in Europa; la fruizione di questo diritto è stata sistematicamente negata attraverso un processo di segregazione sociale ed esternalizzazione dei confini che ha reso la Libia un grande lager a cielo aperto, dove persone provenienti dal Sud Globale si scontrano con la necropolitica che governa i nostri confini.
Razzismo Brutta Storia  ringrazia @Alessandra Ferrini per averci permesso di ospitare due dei suoi migliori lavori: Negotiating Amnesia e Radio Ghetto; voci e immagini che riescono a restituirci consapevolezza rispetto a questa giornata. Queste due opere ci permettono di guardare oltre al presente del discorso sull’asilo, e vederne la lunga durata. Dal passato coloniale al destino di sfruttamento che spetta alle persone migranti colte nel mezzo del razzismo istituzionale delle leggi, della disuguaglianza materiale strutturale, e di quella svalutazione simbolica delle vite subalterne che le rende esistenze dispensabili.

“Negotiating Amnesia”, dir. Alessandra Ferrini, 2015 (ita subs)

Negotiating Amnesia- Alessandra Ferrini, HD video, 2015, 30’
‘Negotiating Amnesia’ è un visual essay frutto di una ricerca condotta presso l’Archivio Alinari e la Libreria Nazionale di Firenze dall’autrice Alessandra Ferrini. Il lavoro tratta della guerra d’Etiopia combattuta tra il 1935 e il 1936, e dell’eredità della vocazione imperialista e fascista italiana. Utilizzando materiali differenti quali interviste, immagini d’archivio e analisi testuali di manuali scolastici datati fino al 1946, il film muove tra piani, dalla dimensione storica all’aneddotica personale dei protagonisti, mettendo in scena tecniche e forme di rappresentazione innovative.

Radio Ghetto - Alessandra Ferrino

Radio Ghetto Relay – Video HD, 2016, 15 minuti

Fondata nel 2012, Radio Ghetto, Voci Libere (Radio Ghetto, Free Voices) è un progetto di “comunicazione partecipata”, una radio nata per dare voce agli abitanti del Gran Ghetto di Rignano, vicino a Foggia (Puglia, Italia ). Il Ghetto è una baraccopoli che fino alla sua chiusura il 3 marzo 2017 ha ospitato fino a 2500 migranti provenienti principalmente dall’Africa occidentale. Era una delle tante ‘baraccopoli’ della campagna italiana necessarie a un sistema agricolo basato costantemente sullo sfruttamento del lavoro forzato. Denominata “agromafia” o “caporalato” (il cosiddetto sistema gangmaster), questa è una forma diffusa di schiavitù moderna che è in aumento nel Nord del mondo.