A ottobre 2013 è iniziato il progetto Biblioteca bella storia, che ha promosso le biblioteche di pubblica lettura come luoghi di incontro, scambio, produzione culturale. Il progetto ha vinto il bando di Fondazione Cariplo per la coesione sociale attraverso le biblioteche di pubblica lettura. Sono state coinvolte, fino a giugno 2015, sette biblioteche (Monza Cederna, Monza San Gerardo, Monza Triante, Casa Circondariale di Monza, Lissone, Villasanta) con un programma di attività partecipate (laboratori, incontri, elaborazioni artistiche, eventi), per il confronto tra generazioni e tra culture, per avvicinare nuovi utenti alla lettura e alle biblioteche e aumentare il coinvolgimento dei cittadini nell’ideazione e organizzazione dell’offerta.

Per due anni il progetto Biblioteca bella storia, attraverso laboratori di scrittura, musica e web, incontri con autori, giochi e mostre ha fatto incontrare in biblioteca anziani, bambini, persone detenute, studenti, persone senza fissa dimora e utenti abituali per conoscersi e mostrare che la biblioteca è anche un luogo di socialità, scambio, crescita e confronto.

Abbiamo anche realizzato un ebook che racconta il progetto: 

Autori vari, La Biblioteca è una bella storia, Edizioni Il Razzismo è una brutta storia/Feltrinelli, 2015

Lavori, esperienze, racconti, voci, emozioni.  In questo ebook sono raccolti, senza alcuna selezione, gli esiti del lavoro svolto per il progetto “La Biblioteca è una bella storia” iniziato nell’ottobre 2013 e finito nel maggio 2015 nelle biblioteche di Monza e Brianza. Un insieme di spunti ripartito in sei sezioni: ascoltare, raccontare, fare rappare e leggere scrivere, che ripercorre tutto l’itinerario percorso e consente al lettore di verificare in concreto il lavoro svolto. Sono storie, scritte, raccontate, in musica, in video o trasformate in vere e proprie opere d’arte, degli utenti delle biblioteche che si sono incontrati: anche di nonne, nonni, bambine, bambini, persone detenute e senza fissa dimora. Sono le storie che raccontano l’identità delle città di Monza, Villasanta e Lissone, ma non solo. Raccontano chi siamo stati e chi siamo oggi e, se lette e ascoltate con attenzione, aiutano a capire chi possiamo essere. Sono storie emozionanti, piene di vita e di futuro.

Ecco l’ebook in pdf.

LE NOSTRE AZIONI:

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1. La Città e la Memoria

Laboratori di scrittura creativa e racconto rivolti a over 60, per elaborare storie autobiografiche sul tema della cittadinanza e regalarle ai bambini delle scuole primarie che se ne appropriano e le reinventano.

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2. La città e l’inclusione

Gruppi eterogenei che coinvolgono l’utenza abituale delle biblioteche, gli abitanti dei quartieri e gruppi specifici di adulti in difficoltà per favorire la conoscenza reciproca e il confronto. L’associazione Il Razzismo è una brutta storia ha avviato nella biblioteca della Casa Circondariale laboratori di lettura e scrittura creativa per diversi gruppi di persone detenute e cittadini esterni. Hanno partecipato come ospiti formatori: il fumettista Aldo Di Gennaro, l’esperto di comunicazione Giuseppe Mazza e il giornalista Gad Lerner, l’autore radiofonico Massimo Cirri, gli scrittori Giuseppe Catozzella e Alessandro Mari, il rapper Kiave, l’editor letterario Alberto Rollo). È appena iniziato il corso di scrittura e composizione rap con i rapper Mirko Kiave.

Nella biblioteca di San Gerardo l’associazione ha attivato il gruppo “La Biblioteca sotto il mare” con gli utenti, alcuni dei quali ospiti dell’adiacente Asilo notturno San Vincenzo. Dalla lettura del Il bar sotto il mare di Stefano Benni sono nati i racconti autobiografici individuali e collettivi, la mostra sugli oggetti ritrovati nei libri Ripescati dal mare e un incontro con lo scrittore Paolo Nori.

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3. La città 2.0

Gruppo di lavoro misto incentrato sulle nuove tecnologie e il web 2.0 e finalizzato allo scambio di competenze per sollecitare il confronto tra adulti e giovani in biblioteca.

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4 – La città e i volontari

Si pone l’obiettivo di accrescere, valorizzare, formare e organizzare la rete di volontari delle biblioteche e prevede la stesura del documento Vademecum del volontario e dello statuto per l’eventuale formalizzazione dell’associazione Amici delle biblioteche.

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5. La città e le biblioteche

Formazione learning by doing per volontari e operatori delle biblioteche e dedicata alla comunicazione del progetto, collaborazione con l’agenzia di comunicazione Tita.