Il 21 marzo è giornata mondiale contro il razzismo, istituita dalle Nazioni Unite in memoria del Massacro di Shaperville (Sudafrica, 1960: 69 manifestanti neri vennero uccisi da 300 poliziotti bianchi).

L’associazione Il razzismo è una brutta storia è nata proprio in questa data, nel 2011, perché i suoi fondatori sentivano, ieri come oggi, la necessità di dare a questa giornata una funzione importante per il presente.

Anche quest’anno organizziamo incontri con le scuole nelle librerie laFeltrinelli d’Italia, e all’Auditorium San Fedele a Milano nell’ambito del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina.

Gli incontri prevedono la proiezione di cortometraggi a tema e la discussione guidata da un autore o un formatore esperto. Saranno proiettati in anteprima alcuni cortometraggi del nuovo kit didattico Una bella differenza. Per sconfiggere le paure, che mira a fornire agli insegnanti nuovi strumenti per promuovere e difendere il valore della diversità.

Milano – dalle ore 10, all’auditorium San Fedele di via Hoepliper i ragazzi delle classi superiori, verrà proiettato il film candidato premio Oscar come Miglior Documentario 2017 I AM NOT YOUR NEGRO  di Raoul Peck, che sarà presente all’incontro. Ispirato al libro di memorie di James Baldwin, il film documentario ricostruisce la questione afroamericano dal punto di vista della popolazione nera, attraverso una ricca selezioni di immagini, spot pubblicitari, sequenze cinematografiche e dibattiti televisivi degli anni ’50 e ’60.

Catania – in libreria laFeltrinelli di via Etnea la discussione con 66 ragazzi delle scuole medie e superiori sarà guidata dalla formatrice Giorgia Italia di Arci Catania-Circolo Melkiades.

Roma – dalle ore 11, in libreria laFeltrinelli di via Appia 100 studenti incontrano Filippo Miraglia e Cinzia Gubbini con cui guarderanno i  cortometraggi e faranno un dibattito a partire del loro libro Rifugiati. Conversazione su frontiere, politica e diritti.

Napoli – in libreria laFeltrinelli in via Santa Caterina a Chiaia, la visione dei cortometraggi e il dibattito sarà in collaborazione con la cooperativa sociale Dedalus, insieme a 50 ragazzi delle superiori.

I Cortometraggi

Islam, Europa, respingimenti, incontri e scontri di culture, migrazioni e diritti. Questi film ci costringono a empatizzare, a porci delle domande. Ci mettono davanti a realtà che esistono e che non possiamo ignorare, e ci fanno riflettere sul dilemma della scelta.

Travel Express di Natassa Xydi

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Travel Express è film sull’incontro: una valigia persa e la scoperta di un mondo.

Una ragazza sui 17/18 anni si ritrova, suo malgrado, in una piccola moschea per cercare di riavere la sua borsa da viaggio; incontra  un mondo totalmente nuovo che le apre nuove conoscenze, abbattendo molti stereotipi sull’Africa musulmana. Indossa il velo, mangia con loro, balla, viene rispettata, trattata con simpatia e forse si innamora anche un po’.

Afghanistan by choice di Alexandria Bombach

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“Come si fa a prendere la straziante decisione di lasciare il tuo paese?”.

In Afghanistan by choice, diversi personaggi devono affrontare un grave dilemma: emigrare o restare. Per gli afgani questa è ormai diventata una scelta obbligata e il deteriorarsi della sicurezza degli ultimi anni ha già spinto molti a partire.

Farida di Ragnhild Sørheim

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Il dramma dei respingimenti visto attraverso lo sguardo di una bambina.

Una bambina , dopo 4 anni in Norvegia, nella piccola cittadina di Dokka, è respinta e con la famiglia torna in Afghanistan, terra che non conosce, perde tutti i suoi compagni, non conosce la cultura locale; cosa farà a Kabul?

 

 



Articolo pubblicato in Articoli, il 17 marzo 2017