In questo #FebbraioDellaCittadinanza, insieme alle altre organizzazioni della campagna di cui siamo promotori – L’Italia Sono Anch’io – abbiamo manifestato, lottato e marciato. Tutto è culminato il 28 febbraio, Martedì Grasso, con la manifestazione nazionale a Roma, con la partecipazione di giocolieri, musicisti, cantanti, scrittori e ballerini. Dal palco si sono alternate letture, musica, cori di bambini e gli interventi di giovani di Italiani senza cittadinanza e rappresentanti delle associazioni de L’Italia Sono Anch’Io.

In tantissimi hanno aderito alla mobilitazione (scopri tutte le associazioni qui) e il supporto è arrivato anche dall’estero: a Londra e San Francisco comunità di italiani  hanno preso posizione davanti alle ambasciate italiane, perché chi meglio di loro sa cosa vuol dire sentirsi  “straniero”. Ma la mobilitazione non è ancora finita. Continueremo senza fermarci fino a quando la riforma della legge sulla cittadinanza non sarà finalmente approvata in Senato.

Qui un breve riassunto in pillole di questo straordinario febbraio, ora #VogliamoRisposte.

MILANO

Il 21 febbraio in Piazza della Scala

Guarda il video su L’Espresso e il nostro video su Facebook

TORINO

Il 24 febbraio davanti alla Prefettura di Torino (foto di Valerio Minato)

Guarda il video su Repubblica TV

LONDRA

Il 26 febbraio davanti all’ambasciata italiana

Qui il bellissimo video dei ragazzi che hanno manifestato a Londra.

PADOVA

28 febbraio davanti alla Prefettura di Padova

FIRENZE

Il 28 febbraio in Piazza Santa Maria Novella

SAN FRANCISCO

Il 28 febbraio davanti al Consolato Generale d’Italia

ROMA

Il 28 febbraio in Piazza della Rotonda, davanti al Pantheon

In questo #FebbraioDellaCittadinanza tutti i martedì del mese c’è stato un flash mob davanti al Pantheon e il 28 la mobilitazione nazionale.

Guarda la registrazione video dell’evento su Radio Radicale o sulle pagine Facebook de  L’Italia Sono Anch’io e Italiani senza cittadinanza

Continua a seguire la mobilitazione perché non ci fermeremo!



Articolo pubblicato in Articoli, il 01 marzo 2017